Finalmente, nel 2009-2010, è stato realizzato un importante passo avanti grazie all’aiuto di amici locali ed ancora una volta del Vescovo di Pointe Noire: nella zona chiamata dell’ Altopiano del Mayombe, famosa per la sua foresta - tra le più grandi dell’Africa - è stato identificato un appezzamento di terreno, di ben 40 ettari, che è subito sembrato il più adatto per le nostre esigenze.
Il territorio del Mayombe è stato, fino a ieri, piuttosto “defilato” rispetto le aree di sviluppo congolesi, anche se, contrariamente a gran parte del territorio, questo è invece ricco d’acqua. Motivo di tale isolamento, oltre che la presenza della foresta, era dovuto sopratutto alla mancanza di collegamenti.
Questa situazione sta rapidamente cambiando (come ormai siamo abituati a vedere in Africa), infatti è appena stata completata una strada di 500 km. che congiunge Brazzaville a Pointe Noire, che corre per un lungo tratto accanto la foresta del Mayombe e, cosa per noi importantissima, anche lungo tutto un lato del nostro nuovo terreno.